Nasce l’associazione Tartufai e Tartuficoltori delle Valli Raio-Aterno in Abruzzo

Nella sala consiliare del Comune è stata costituita la nuova associazione Tartufai e Tartuficoltori delle Valli Raio-Aterno, realtà che si propone di diventare un punto di riferimento per appassionati e operatori del settore nella zona ovest del territorio aquilano e nella città dell’Aquila.

A un mese dalla fondazione si contano già circa sessanta soci, ma l’obiettivo dichiarato è raggiungere le cento iscrizioni entro la fine dell’anno. La partecipazione crescente testimonia l’interesse verso il mondo del tartufo e la volontà di costruire un’organizzazione capace di valorizzare e tutelare una risorsa di grande importanza per l’economia e la tradizione locale.

Contestualmente è stato insediato il Consiglio Direttivo, guidato dal presidente Pierluigi Del Signore e composto dal vicepresidente Daniele Mazza, dal segretario Andrea De Nuntiis, dal tesoriere Orlando Aliucci e dai consiglieri Silvio Carnicelli, Cesare Cipriani, Tito Paolelli, Aldo Di Mario, Sergio Coletti, Simone Fiamma e Stefano Masucci. Una squadra che rappresenta l’intero territorio e che intende lavorare per dare risposte concrete agli iscritti e alla comunità.

Tra le linee programmatiche figurano la promozione dell’amicizia tra i tartufai, la tutela della libera cerca, il rispetto delle regole e degli areali tartufigeni, oltre alla partecipazione a eventi di settore e all’organizzazione di iniziative dedicate.

Il percorso della nuova associazione si apre in un momento di particolare dibattito, legato alla bozza di legge regionale che sta animando discussioni tra appassionati e operatori. La difesa della libera cerca e la richiesta di maggiori tutele per il comparto saranno tra le sfide principali che il sodalizio dovrà affrontare nei prossimi mesi.

Con questa costituzione, le Valli Raio-Aterno si dotano di uno strumento associativo capace di dare voce alle esigenze dei tartufai e dei tartuficoltori locali, rafforzando un patrimonio che unisce tradizione, cultura e risorse del territorio aquilano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *